Qualche giorno fa in un gruppo facebook in cui ci si confronta e si scambiano consigli sulla tematica delle malattie infettive quali Fiv e Felv, mi sono imbattuta in una storia che ha subito attirato la mia attenzione, la storia di Margot.
Margot era una gatta felv positiva che ha vissuto ben 17 anni e mezzo!
Ovviamente non potevo fare a meno di approfondire questa fantastica storia di speranza ed ho così contattato la sua umana Melissa.
Eccovi quindi la storia di Margot raccontata dalla sua mamma ed a seguire alcuni approfondimenti e considerazioni.
Margot, una storia di speranza ( il racconto di Melissa)
“Margot… Un nome che racchiude tutto ciò che eri: bella, dolce,intelligente ma anche gelosa, furba e ladra come la fidanzata di Lupen, un nome proprio azzeccato il tuo!
Ti ho trovato una mattina di giugno del lontano 1996, in uno scatolone in un parco giochi dove c’è gioia, ilarità, perché sempre pieno di bimbi felici con le loro mamme.
Invece in un angolino, quella mattina c’eri tu, scricciolino tigrato e 2 tuoi fratellini.
Avevi solo un mese ed io, da mamma premurosa, ti ho svezzato e ti ho vista crescere e diventare forte. Tu eri la principessa del tuo regno,il nostro appartamento,che io vedevo come una gabbia dorata; invece questa gabbia,in realtà, ti ha protetto e salvato da quel “mostro” che avevi dentro di te e che dormiva.
Poi una notte sei stata male, avevi solo 9 anni, e dopo la settimana in clinica arrivo’ la sentenza: FELV+ leucemia felina. Ecco che il “mostro” si era svegliato.
Quando mi dissero ” … non so se supererà la notte” presi forse la decisione che ti salvo’ la vita … ” se devi morire, principessa, sarà tra le mie braccia e nella tua casa…”
E fu così che quel giorno in cui ti portai a casa con il cuore ferito, in realtà fu il primo di altri 3000 giorno insieme.
Tu mia piccola Margot, mia guerriera, dai 9 anni in cui scoprii la presenza di questo “mostro” dentro di te, tu fosti la mia compagna di vita, colei che mi asciugò lacrime di dolore ma anche di gioia per ben 8 anni e mezzo.
Fino all’ultimo giorno della tua vita, sapevi che per te c’era pronta una “pozione magica” di interferone che ti rendeva invincibile… Una pozione che aveva anche un ingrediente speciale : il mio AMORE …
Quell’amore che ancora oggi io provo per te, nonostante ti posso accarezzare solo chiudendo gli occhi ma vivi sempre nel mio cuore, nei miei ricordi, sulla mia pelle…
Un giorno,vicino o lontano che sia, staremo sicuramente ancora insieme e ricorda che ti amerò come nelle favole… Per sempre “
La storia di Margot, approfondimenti e considerazioni
La piccola Margot è nata nel Maggio 1996, ed in Giugno è stata abbandonata assieme a due fratellini che purtroppo non ce l’hanno fatta.
Melissa la trovò e la prese con se, svezzandola e allevandola come una figlia, e da quel momento Margot non ha più avuto contatti con altri gatti. Questo fa ovviamente presuppore che Margot fosse Felv dalla nascita o che in ogni caso che abbia contratto il virus in quel primo mese di vita.
Fino all’età di 9 anni Margot non mostrò alcun problema di salute fino alla sera in cui Melissa la trovò praticamente esanime. Era il 2005 ed ancora poco si sapeva della Felv. Margot fu subito ricoverata e furono fatti tutti gli esami del caso che evidenziarono gravi alterazioni ma senza che i veterinari riuscissero a capire da cosa derivassero. Fu così deciso di effettuare il test per Fiv e felv che purtroppo rivelò la positività alla Felv.
Margot era apatica, non mangiava ed ormai i veterinari erano convinti che non ci fossero più speranze. Melissa decise quindi di riportarla a casa per far si che se ne andasse nel “suo regno”, quel luogo che Margot conosceva ed amava.
Appena arrivata Margot si nascose nell’armadio, ma dopo qualche ora ne uscì e, con grande emozione di Melissa, andò alla ciotola. Da lì iniziò la straordinaria ripresa e Margot nel giro di poco tempo tornò ad essere la gatta vivace di sempre.
Sebbene Melissa fu informata della gravità di una malattia come la Felv, non si arrese ed iniziò subito una terapia di supporto con interferone umano e vitamine, nello specifico carnitina.
Dopo quell’episodio Margot non ebbe ulteriori problemi fino alla veneranda età di 17 anni. La vecchiaia le portò infatti problemi agli occhi e conseguente cecità, problemi tipici di molti gatti anziani e non riconducibili direttamente alla Felv. La “gatta della speranza”, dopo una vita piena d’amore, è volata sul ponte il 4 Ottobre del 2013.
Margot non fu più ritestata e quindi il dubbio potrebbe eventualmente essere quello che il test abbia dato un falso positivo, cosa rarissima ma che può capitare.
Restano però a pesante indizio della positività di Margot il suo peso costante di 2,5 kg, un peso molto basso, tipico di molti gatti nati Felv, che spesso mostrano una crescita minore rispetto ai gatti sani, e quell’ inspiegato crollo del 2005.
Conoscere la storia di Margot, avendo ben sei felv positivi, mi ha donato grande speranza e spero che diffonderla possa dare speranza anche ad altri proprietari di gatti felv e magari, perché no, invogliare qualcuno ad adottarne uno!
Diffondete la speranza, condividete la storia di Margot!
Articolo di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte. Foto Margot di Melissa.
Articoli collegati:
FIV e FELV a confronto: le differenze tra le due principali malattie infettive del gatto
Se siete interessati all’argomento Felv e volete qualche informazione sul libro in cui ho raccontato la mia personale esperienza con la felv, “Tigro, Diario di un gatto felv – Una piccola GRANDE storia d’amore” ( più volte nei primi posti nella categoria libri sui gatti di Amazon) andate alla pagina dedicata cliccando qui.
Il libro sovvenziona il rifugio “La Casetta dei mici fel(v)ici” dell’Impronta di Tigro Onlus, dove ospito gatti malati di Felv !!!!!
SU DI ME E SUL BLOG
Ciao, sono Sabrina, scrittrice, blogger, content writer, consulente di viaggio e…. ovviamente gattara!!!!!
Questo blog sostiene la “Casetta dei mici fel(v)ici” de L’Impronta di Tigro Onlus!!!!!! (seguici su facebook: L’Impronta di Tigro !). Semplicemente condividendo i post puoi aiutarci a farlo crescere e dare così una zampetta ai mici ospiti del rifugio!!
Su Facebook puoi seguirmi anche sulle altre mie pagine gattofile: Diario di un gatto felv e Girogattando – Cats along the way , o , se oltre i gatti ami i viaggi e la scrittura, sulla pagina Il mio mondo libero .
Grazie per avermi letto! A presto!