Tra i problemi che possono colpire i gattini oltre la diarrea di cui già abbiamo parlato nello scorso articolo, vi è anche il problema opposto cioè la costipazione. Perché accade spesso che i gattini si bloccano? E cosa si può fare? Scopritelo in questo articolo!
Perché i gattini si bloccano
L’intestino dei gattini può bloccarsi per varie ragioni e determinarle è importante per poter trattare il problema nella maniera più corretta. Le più comuni cause di costipazione nei gattini sono:
- Parassiti intestinali
- Dieta scorretta
- Difetti congeniti
- Disidratazione
- Ingestione di un corpo estraneo
- Megacolon, patologia che comporta colon dilatato e conseguente difficoltà di passaggio delle feci.
Se non curata la costipazione può portare a gravissimi danni ed anche alla morte dei gattini, per questo è importante intervenire per risolvere il problema!
Costipazione nei gattini: quando preoccuparsi
La frequenza con cui i gattini vanno di intestino varia da gatto a gatto in quanto dipende dall’età, dall’alimentazione, dallo stato generale di salute del gattino: alcuni gattini evacuano 1 sola volta al giorno, altri anche 5/6 volte.
I gattini possono anche stare 24 ore senza liberarsi e se stanno bene e non dimostrano particolari problematiche non allarmatevi ma provate a stimolarli e monitorateli. Se i gattini mostrano però segni di disagio, come gonfiore della pancia, pianto o letargia, recatevi immediatamente da un veterinario.
Anche se il gattino sembra stare bene ma si avvicinano le 48 ore senza aver defecato, consultate il veterinario, poiché dopo le 48 ore il rischio di gravi problematiche è elevatissimo!
I gattini nel primo mese di vita non sono in grado di fare i bisogni da soli e dovete quindi essere voi a stimolarli. Se nonostante le varie stimolazioni dopo una giornata ancora non si sono liberati anche in questo caso dovete consultare un veterinario!
Leggete l’articolo: 🐾 Gattini appena nati, come prendersene cura
Come trattare la costipazione nei gattini
Nel trattare la stitichezza il primo passo è escludere difetti fisici congeniti. Una volta che il veterinario ha escluso la presenza di problematiche particolari si può aiutare il gattino in questi modi:
- scegliere un latte specifico se il gattino è in fase di allattamento ed evitare latte vaccino o rimedi casalinghi
- se già si usa latte specifico assicurarsi che non sia scaduto e che sia conservato nella maniera corretta
- verificare che il gattino non sia affetto da parassiti intestinali
- somministrare fermenti lattici e o integratori probiotici
- mantenere il piccolo ben idratato
- fare camminare il gattino poiché il movimento stimola l’intestino
- massaggiare la pancia e muovere le zampette posteriori a “mò di bicicletta”
- provare a stimolare il gattino, massaggiando pancia e zona anale, dopo averlo immerso in acqua tiepida con la pancia ed il culetto.
Si può nei casi più complicati utilizzare lassativi specifici per gatti, ma questa possibilità deve essere valutata e prescritta da un veterinario.
Si può anche praticare un clistere, ma anche in questo caso, se non lo avete mai fatto, dovete assolutamente farvi mostrare la procedura corretta dal veterinario!
Avete mai avuto a che fare con questo problema? Se vi va raccontateci la vostra esperienza nei commenti!
Articolo e foto di ©SaTiky, riproduzione vietata.
Grazie per avermi letto, al prossimo articolo!
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