“Ma dove si è nascosto il gatto???”, mini racconto (storia vera) ed un giochino

Condividi l'amore per i gatti!

Dove si è nascosto il gatto? ( storia… vera)

Nessuno è più abile di un gatto a rendersi invisibile.

Lo sanno bene i compagni di vita (mai dire proprietari!) di queste straordinarie creature.

Quante volte se vivi con un gatto ti è infatti capitato di passare ore intere  a cercarlo?

Di solito funziona cosi quando ti accorgi che è un po’ che non lo vedi in giro per casa ….

Ore 10:30 circa.

Dapprima guardi, a dire il vero un po’ distrattamente, in ogni angolo della casa.

Ore 10:45 circa.

Col passare dei minuti  la tua preoccupazione sale ed allora ripeti il giro della casa questa volta spostando ogni oggetto sotto o dietro cui potrebbe essersi nascosto ( cuscini, coperte, vestiti e suppellettili  di ogni sorta).

Ore 11:00 circa.

A questo punto spostandoti, come una cavalletta impazzita, in ogni angolo della casa, inizi a chiamarlo a squarciagola agitando la scatola delle sue crocchette nell’aria. Nulla…

“Quando ti trovo vedrai cosa ti succede a farmi prendere questi spaventi!!!”  urli, senza smettere di agitare la scatola di crocchette.

Ore 11:10 circa.

Presa dalla disperazione, certa che sia uscito approfittando di un momento di distrazione ( eppure sei sempre attentissima!!),  esci in giardino chiamandolo ed agitando sempre più energicamente la scatola di crocchini. Una prima veloce ispezione ed ovviamente: nulla!

“Quando ti trovo vedrai cosa ti succede a farmi prendere questi spaventi!!!”  urli, senza dar tregua alla scatola di crocchette.

Ore 11: 20 circa.

A questo punto, nonostante la tua proverbiale aracnofobia, ti infili in ogni siepe e ti avventuri persino nel capanno degli attrezzi dove, dopo aver visto le dimensioni dei ragni che lo abitano, avevi giurato non avresti messo piede. Ancora il nulla!

“Quando ti trovo vedrai cosa ti succede a farmi prendere questi spaventi e a farmi correre questi rischi!!!”  urli  ancora agitando ( e seminando) crocchette.

Ore 11: 40 circa.

In preda ai più cupi presagi, con le lacrime che già si affacciano agli occhi,  esci in strada e la percorri tutta ispezionandone ogni centimetro. Un sospiro di sollievo: non è stato investito!!!

“Quando ti trovo vedrai cosa ti succede a farmi prendere questi spaventi!!!”, questa volta pensandolo (per non essere presa per matta dai passanti) ma continuando ad  agitare la ormai semidistrutta scatola di crocchette.

Ore 12:00 circa.

Pensi che forse il disgraziato si è avventurato nel giardino dei vicini e e allora eccoti pronta ( nonostante la tua pigrizia e la tua scarsa atleticità) a scavalcare prontamente il cancello… perché naturalmente i vicini quando ti servono non sono mai in casa!

Ore 12:03 circa.

Proprio sul più bello quando sei a cavalcioni del cancello ecco che passa una pattuglia dei carabinieri…. Ovviamente si fermano. Una “carabiniera” abbassa il finestrino e ti chiede: “Cosa sta facendo???” . Diventi rossa e poi fuxia e poi bordeaux, e rispondi agitando la scatola di crocchini: ” Cerco il gatto… “. Ridono e ti sfottono pure: ” Se non lo trova entro 24 h l’aspettiamo in caserma per la denuncia di sparizione!!”.

Ore 12:05 circa.

Ancora paonazza, per lo sforzo e la vergogna, inizi a chiamarlo ed agitare i crocchini pure nella proprietà dei vicini ma….. inevitabilmente il nulla.

“Quando ti trovo vedrai cosa ti succede a farmi prendere questi spaventi e a farmi fare queste figuracce!!!”, sempre pensandolo perché appunto di figuracce ne hai già fatte abbastanza!!!

Ore 12: 20 circa.

A questo punto non ti resta che una cosa da fare: suonare a tutti i campanelli nel raggio di duecento metri nella speranza che qualche vicino lo abbia notato. Ovviamente anche questo ultimo tentativo porta al solito…. nulla!

Ore 12:40 circa.

Ti incammini verso casa piangendo senza più ritegno, sentendoti infinitamente disperata, sola e perduta.

Ore 12:50 circa.

Apri la porta…

Ed eccolo che sbadigliando e stiracchiandosi, come se nulla fosse, se ne esce calmo, calmo da sotto il letto…. Eppure ci avevi guardato duemila volte la sotto!!!!

Lo prendi in braccio e lo stringi forte, forte bagnandoli tutto il pellicciotto di lacrime.

In fondo ad un gatto si perdona tutto!!!!

Testo “Dove si è nascosto il gatto?” © Sabrina Musetti (riproduzione vietata)

Dove si è nascosto il gatto?: giochiamo insieme

Guarda attentamente la foto in alto, se trovi il gatto puoi vincere una copia gratuita del mio ebook “Tigro-Diario di un gatto felv, Una piccola GRANDE storia d’amore” ( più volte ai primi posti su Amazon nella categoria gatti). Per partecipare metti un like alla pagina fb Diario di un gatto felv e via messaggio privato scrivi il titolo dell’articolo e il punto in cui vedi il gatto. Ogni mese tra chi ha partecipato verrà estratto un vincitore.

Buona fortuna!!!


SU DI ME E SUL BLOG

Ciao, sono Sabrina, gattara 100%, e questo è il mio blog gattofilo!

Mi occupo di gatti felv positivi (per scoprire cosa è la Felv leggi l’articolo “Felv, se la conosci salvi il tuo gatto”) e questo blog sostiene la “Casetta dei mici fel(v)ici” de L’Impronta di Tigro Onlus! Vieni a conoscerli su facebook: L’Impronta di Tigro ! Semplicemente condividendo i post puoi  farlo crescere  e dare così una zampetta ai mici ospiti del rifugio!

Se invece vuoi avere informazioni  sul mio libro gattofilo  “TIGRO- DIARIO DI UN GATTO FELV, Una piccola grande storia d’amore” (sempre a sostegno del rifugio “La Casetta dei mici felvici”  dell’Impronta di Tigro onlus), vai alla pagina dedicata al libro cliccando qui  o  scrivimi alla mail tikysabry@gmail.com.

Su Facebook puoi seguirmi anche sulle altre mie pagine gattofile:  Diario di un gatto felv  e  Girogattando – Cats along the way .  Se oltre i gatti ami i viaggi e la scrittura, puoi seguirmi  anche sul blog Il Mio Mondo Libero e sulla pagina  facebook Il mio mondo libero .

Grazie per avermi letto! A presto!


Condividi l'amore per i gatti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto